L'associazione Stampa

L’Associazione “Istituto San Vincenzo De’ Paoli” è stata costituita come Ente di diritto privato a partire dal 01 gennaio 1995, con sede in Virle Piemonte via Birago n° 4, presso l’Istituto San Vincenzo De’ Paoli, nato a sua volta per volontà della Contessa Luigia Enrichetta Birago di Vische, vedova del Conte Giuseppe Benedetto Piossasco di None e della Volvera, la quale morendo il 29 dicembre 1863, aveva dettato le sue ultime volontà lasciando, col proprio, il cospicuo patrimonio del consorte, secondo il testamento autografo datato 27 giugno 1862 (presentato con atto 30 giugno 1862 ed aperto con atto 31 dicembre 1863, entrambi a rogito notaio Carlo Carlevaris).

IstitutoL’Istituto S. Vincenzo De’ Paoli fu eretto in Ente morale (inizialmente con sede in Torino) con Regio Decreto 30.04.1871 che ne' approvò lo statuto; divenne quindi  IPAB (Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza) con la Legge 17 luglio 1890 n° 6972; con deliberazione della Giunta Regionale n°69/21211 del 10 dicembre 1992 fu spostata la sede da Torino a Virle Piemonte.

L’attività dell’Associazione è regolata da apposito  statuto il quale prevede come organi di governo: l’Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente ed il Revisore dei Conti. Il Presidente è l’Arcivescovo di Torino, rappresentato dal Parroco pro-tempore della parrocchia San Siro Vescovo sita in Virle Piemonte.

Scopo principale dell’Associazione è di garantire agli anziani o persone bisognose, che ne facciano richiesta, servizi adeguati con riferimento alle condizioni di auto, semi o non autosufficienza; sia in situazione alberghiere che non. Come secondo scopo ha quello di concorrere alla gestione della scuola materna di concerto con il Comune di Virle Piemonte, il quale ha attivato tale servizio nella piena autonomia. Sarà compito comunque dell’Associazione di attivare, in riferimento alla volontà espressa nel Testamento dalla fondatrice, ed in base alle possibilità economiche, nuove attività assistenziali tenendo in debita considerazione le esigenze attuali o future della società civile.

L’Associazione non ha fini di lucro e trae i mezzi per conseguire i propri scopi dalla donazione iniziale costituita da tutto il patrimonio immobiliare e mobiliare di proprietà dell’Ente, dall’elargizione dei propri soci, da contributi pubblici o privati, da proventi delle rette e di altre iniziative, dalle offerte, sovvenzioni, elargizioni, donazioni e disposizioni testamentarie dirette all’Istituto per il raggiungimento delle finalità statutarie.

 

Statuto dell'associazione